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La proprietà letteraria degli scritti riportati in questo sito è di Claudio Chicco, Via Rivalta, 3/b BEINASCO (TO), il quale ne permette la citazione di brani, citando fonte ed autore e NON ne permette il SUNTO, se non in una versione concordata con l'autore. Per questo fine usare l'apposito form " contatti". Gli articoli pubblicati nel sito possono essere non attendibili. Non mi assumo alcuna responsabilità per contenuto degli articoli di altri autori. La responsabilità dei testi e del loro contenuto è unicamente dei rispettivi autori. Eventuali commenti postati sono a responsabilità di chi li ha postati.
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Anticipazioni in breve


2021-11-15
Cottura panettoni fatti in casa.


2021-10-09
Preparazione torta di pere


2021-08-08
Preparazione dei croissants


2021-07-18
Preparazione dei frollini


2021-07-18
Preparazione della pizza

Per ordinare:
http://www.panificiochicco.it/contattapan.php
http://www.panificiochicco.it/manualepan.php
Dal mio Manuale Pratico del Panificatore Pasticcere, la preparazione della pizza con metodo "tutta biga" del giorno precedente.
http://www.panificiochicco.it/contattapan.php
Comprate il libro. Iscrivetevi al mio canale.
Un abbraccio. Vi voglio bene.


È arrivato il Manuale stampato.
Lunedì 24 maggio 2021

Ascolta e vedi se non vuoi o non puoi leggere. Canale YouTube, creato venerdì 16 aprile 2021.


     Lunedì mi è arrivato il pacco con le prime stampe del Manuale Pratico del Panificatore Pasticcere.

     Chiunque fosse interessato può usare il form contatti di questo sito.
     Grazie a tutti.


Manuale pratico del panificatore moderno.
Giovedì 18 febbraio 2021.

Indice generale del Manuale.

     Da molti mesi ho terminato la stesura del "Manuale pratico del panificatore e pasticcere", frutto di quarant'anni di esperienza in questo lavoro che mi ha appassionato tanto. Sono stato indeciso se pubblicarlo o meno. Forse ho trovato una tipografia disponibile ad una stampa relativamente economica.
     Il Manuale completo si compone di 302 pagine in formato A4. con l'Appendice legislativa ed altro. Per ridurre il costo di pubblicazione e stampa, ho pensato di pubblicare, per ora, una versione senza Appendice legislativa, a colori, in formato A5. Per chi è interessato soltanto all'attuazione delle ricette analizzate nell'indice che vedete a destra, anche senza l'Appendice rimarrà ampiamente soddisfatto. Per i professionisti del settore, secondo me, invece, anche l'Appendice è indispensabile. Se in futuro dovessi ricevere richieste dagli addetti ai lavori, per questa parte che interessa principalmente i professionisti, valuterò se pubblicare questa Appendice a parte oppure un formato A4 del Manuale completo, in bianco e nero.
     Per chi fosse interessato, a breve dovrei essere in possesso di stampe a colori, che posso fornire...leggi tutto l'articolo...


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I nostri prodotti


Pane PasticceriaSalato

Biove
Ciabatte
Pane al lievito naturale
Pane integrale
Pane cereali vari e semi
Pane al burro
Pane al mais
Pane alle olive
Pane all'olio
Pane di semola rimacinata di grano duro
Rosette

Grissini e...altro

Grissini robatà
Grissini stirati
Grissini cerali vari e semi

Crackers, gallette senza lievito
Pane macinato

Amaretti.
Anicini.
Baci di dama.
Biscotti di Novara.
Brutti e buoni.
Bugie.
"Cantucci di Prato".
Cariton del contadino.
Colombe.
Croissants.
Crostate.
Crumiri.
"Esse" di cioccolato.
Frollini.
Lingue di gatto.
Noci o baci di Alassio
Panettoni
Paste 'd melia.
Petit fours.
Pitte cu passule.
Plum-cake.
Savoiardi.
Sfogliatelle e...
Spumiglie.
Torte Ceco-Beppe.

Focaccia
Pizze
Salatini
Panini dolci

Pasticceria Fresca

Bignole
Cannoli
Cassate
Cestini frutta
Tortine crema
Chantilly


"Grazie Cari Amici Clienti!"
Teresa e Claudio Chicco saranno lieti di salutare gli Amici Clienti, nella giornata di sabato 20 luglio 2019. ...leggi tutto l'articolo...


"Il Negozietto"...ovvero:
le mie origini, tanto tempo fa.

   Giovedì, 4 aprile 2019.
    Mi è stata girata la fotografia di un articolo...

   ...sull'Eco del Chisone del 27 febbraio 2019

"Dovremmo barattare la nostra accetta con uno scalpello di piume d'angelo" (J. Druel)

Oggi è sabato. Sono andato da "Il Negozietto" a comprare qualcosa per pranzo...

   Per quale motivo ho riportato questo articolo sul mio sito?
   La risposta è molto semplice e deriva dall'incontro fortuito di due fatti: il toccante articolo di Monsignor Derio che loda il piccolo commercio nella persona della titolare del Negozietto e la constatazione che la mia "carriera" ormai quarantennale, di panificatore, è iniziata lì, proprio nei locali in cui oggi si trova "il Negozietto". ...leggi tutto l'articolo...


Le colombe pasquali e i sacchetti...ovvero:
ulteriori considerazioni sullo stato dell'economia e intralcio ai piccoli artigiani.

   Domenica, 24 marzo 2019.
   Qualcuno mi ha mandato un link ad un articolo de "La Stampa", dove si parla di sacchetti con cui confezionare le colombe pasquali.
    In sintesi si tratta del fatto che la nuova legge ha messo fuori uso e fuorilegge i vecchi sacchetti di cellophane trasparenti, con i quali si confezionavano le colombe pasquali ...leggi tutto l'articolo...


Considerazioni sullo stato dell'economia.

   Domenica, 17 marzo 2019.
   Prendo spunto ancora una volta, da un "fortune" che spunta ammiccante sulla console. Non so se l'ho già detto, ma credo fermamente che niente ci accade per caso. Penso piuttosto che quello che accade, come minimo, ci vuole fare pensare.

   The cost of living is going up, and the chance of living is going down.

   Il costo della vita sale, e le opportunità di vita scendono.

   È sotto gli occhi di tutti la tremenda crisi economica che ci attanaglia tutti: non solo i nostri piccoli esercizi sono disertati dai clienti, ma lo sono anche i grandi supermercati: sabato, all'ora di punta, in un grande magazzino del mio paese, la cassiera è intenta a lavare il nastro scorrevole e il banco cassa. Nessuna coda alle poche casse aperte, laddove, soltanto qualche anno fa, le casse aperte erano quattro volte tanto e si doveva aspettare decine di minuti per raggiungere l'uscita.
   Mi sembra evidente l'equazione meno clienti = meno soldi. Persino un bambino sarebbe in grado di capirlo. I bambini, ma non i politici!
   I politici delle amministrazioni locali concedono autorizzazioni per ulteriori aperture di nuovi centri commerciali, con la scusa dei posti di lavoro, quando è ormai evidente che, per ogni posto di lavoro creato in quel modo assurdo, se ne perdono una decina fra i piccoli lavoratori autonomi del commercio al dettaglio: gente a cui piace il proprio lavoro, che parla e stringe amicizie con la clientela, di cui diviene confidente e consigliere.
   E mentre succede questa tragedia, altri politici seduti su sedie maggiormente ambite, si preoccupano di obbligare tutti alla fatturazione elettronica, con la scusa di eliminare il cartaceo e salvare le foreste. ...leggi tutto l'articolo...


Prima di leggere questo articolo, sappiate che abbiamo prodotto per Voi, tutti i nostri dolci di Natale. Affrettatevi a gustarli perché, secondo l'articolo che vado a proporVi di seguito, potrebbero essere gli ultimi che gustate...
Carpe diem, dunque...

Una strana faccenda...al plasma.
Domenica 2 dicembre 2018

Se sei un credente religioso non leggere questo articolo.

   Navigando sulla rete, mi sono imbattuto in una strana storia, che vi voglio raccontare...un po' per seguire il consiglio dell'autore (: divulgate!), un po' perché la storia mi intriga non poco.
   Non voglio con questo affermare che CREDO alla storia che vado a narrare, ma, se non è vera, di sicuro è ben trovata.
   L'autore di questa storia che potete trovare su YouTube...[...leggi tutto...]


Ancora sulla Qualità del pane e prodotti da forno.

   Giovedì, 27 luglio 2017.
   Non vorrei che sembrasse un'ossessione la mia, sulla Qualità del pane e dei prodotti da forno, ma vedo molta ambiguità intorno a questo argomento, sia da parte della clientela, quanto da parte degli addetti ai lavori, quindi ritengo necessario fare ulteriormente chiarezza.
   Mi astengo dal commentare ulteriormente...
   La confusione e l'ambiguità sono altresì alimentate da molti che, non avendo di meglio da fare, insegnano la nostra arte nei vari programmi televisivi che si occupano di cucina, o da colleghi che, per attirare le allodole, usano come specchietto descrizioni che confondono il lievito naturale con i prelieviti o bighe.
   ...
   Distinguerei, per iniziare a fare chiarezza, tre principali metodi per i prodotti lievitati (pane, grissini, croissants, panettoni, colombe, etc.), in ordine di Qualità crescente, ai quali possono essere affiancati i metodi "misti", ossia un sincretismo dei tre principali.
...leggi tutto l'articolo...


Panifici, crisi economica, figli...

Venerdì, 14 luglio 2017.
Riporto un articolo da La Stampa di Torino del 6 luglio 2017.

Dalla panetteria alla maturità, la doppia vita della studentessa modello

Gloria ha trasformato il suo lavoro e la passione di tre generazioni in una tesina sull'importanza sociale del pane, tra letteratura e storia

Gloria non sente nemmeno più il profumo del pane. Solo al mattino, quando lo carica in macchina ancora caldo, prima delle consegne. Sabato scorso, ad esempio. L'antivigilia dell'orale di maturità, preparato come ogni altra verifica: un po' in cassa, un po' alla scrivania. La panetteria dei Fissore è un buco, in piazza Caduti della Libertà, a Moncalieri. A certe ore c'è la coda fuori. Se servono i rinforzi Gloria lascia i libri, saluta e sorride: «Chi c'è da servire?». 
La specialità sono gli stirati... Leggi tutto l'articolo su La Stampa


   Che dire?
   Sono cose che abbiamo vissuto anche noi. Sembrerebbe impossibile, ma anche i panettieri, nonostante un ritmo di lavoro serrato, snervante, che impegna a tutte le ore, anche le meno probabili, hanno famiglia, figli che aiutano, nonostante i loro impegni di studio o di lavoro...
   Ma non è come farsi aiutare da un figlio (detto al di fuori del genere), per esempio a stirare, a lavare i piatti, a pulire casa, a lavare l'auto. No, in panetteria non si è in privato, si è sotto gli occhi di molte istituzioni che vorrebbero mettere il naso, in quella particolare famiglia dei panettieri!
(...leggi tutto l'articolo...)


TripAdvisor, o, ancora Qualità

Mercoledì 30 settembre 2016
   Mi sono imbattuto per puro caso su TripAdvisor.
Si trattava, quest'estate, di cenare fuori, per un festeggiamento privato, mia moglie ed io, due vecchi esercenti questo panificio. Dove andare, visto che ci trovavamo in località di villeggiatura?
    Chiediamo ai figli. Visto che la famiglia è grande e l'imperativo è essere sempre tutti in contatto con tutti, abbiamo dovuto, anche se "vecchi", imparare ad affidarci alla tecnologia: intendo telefoni collegati ad internet, "WhatsApp", eccetera. I figli hanno creato un gruppo WhatsApp che comprende tutti i membri della famiglia, così, ogni cosa che scriviamo là diventa immediatamente nota a tutti i membri del nostro "clan" parentale.
   Lanciato il problema del dove andare a cenare, la risposta è immediata e all'unisono: cercare su TripAdvisor!
   Anziani tecnologici sì ma non esageriamo! Mentre ancora stiamo affrontando il problema di cercare come ci èstato insegnato, già arrivano le risposte loro con i "link" ai ristoranti trovati in zona, link che verifichiamo poi, quando già siamo seduti al tavolo del ristorante prescelto in attesa delle nostre portate. Per noi il problema principale era sapere dove andare, la mappa per arrivarci.
   (...leggi tutto...)


-Postumi tardivi di None al cioccolato
Mercoledì 29 ottobre 2014.

   Per far posto agli espositori, pare siano stati tolti alcuni punti di raccolta rifiuti. Davanti a questo panificio il punto di raccolta è perenne, immutato da più di venti anni. A nessuno è mai venuto in mente che i rifiuti starebbero meglio lontano dai centri di produzione e vendita dei prodotti alimentari? A nessuno è mai venuto in mente che il momento della raccolta blocca il traffico al semaforo per parecchi minuti...occorre sempre rivolgersi ai NAS o all'ufficio d'Igiene, come per il foro boario per non essere come il terzo mondo?
...e sono passati comunque 16 giorni dalla fine di None al cioccolato...
PS: la data sulle fotografie appare errata per scaricamento batterie, ma sono state scattate alla data articolo.


-Fiera di San Martino
Martedì 13 novembre 2012.

   In un autunno mite, come vuole la tradizione del giorno di S.Martino, l'estate omonima, l'etè indien, secondo i canadesi, si è tenuta la solita fiera annuale.
   Un grande afflusso di banchi e di visitatori. Una euforica gioia dei fanciulli, i quali, ormai avvezzi alle compere nei grandi centri commerciali il sabato e la domenica con i genitori, invece delle gite domenicali, scoprono che esistono gli animali da fattoria, fornitori di cibo.
   Forse quest'ultima cosa non la sanno, o, come gli adulti stessi, fingono di non saperla.

   La cosa che, come produttore alimentare, trovo un tantino..."strana" (...leggi tutto...).


I l'oma cambià cò 'l Sant.

   Duminica, 17 giugn 2012.
Mi i son rivà a Non tanti ani fà, quande le stra ch'a ven-u da fòra, da Airasca, da Castagnole, da Candieul a i ero 'ncora duverte a ij forestè.
Adess a së vintra mac pì da la stra 'd la Volvera, se 'l pasage a livel a l'è duvert, e a i è nen ël mërcà ò queiche fera. Sì përché a Non a i piass fè 'd feste e 'd fere, e tute le vote a saro Via Roma.
Da Non a së peul mac pì seurte.
A l'è 'n pò coma 'nvitè la gent da fòra, peui sare-ie la porta 'n sël muso! Ma ch'a sciairo che 'ndess-ne a l'è facil.
(...leggi tutto...)


REFERENDUM 12-13 giugno 2011: felice di essermi sbagliato nel mio pronostico pessimista di mancanza di quorum.

Non votare chi ti frega e ti avvelena


Pane all'LSD 01/07/2011

Il mistero lungo 50 anni del "pane maledetto" di Pont-Saint-Esprit, che lasciò i suoi cittadini affetti da allucinazioni, è stato risolto dopo la scoperta da parte di uno scrittore che gli Stati Uniti avevano contaminato il pane con LSD come parte di un esperimento.
Di Henry Samuel per il Telegraph
[Traduzione di L. Bionda]
Nel 1951, un tranquillo e pittoresco villaggio della Francia meridionale fu improvvisamente e misteriosamente colpito da fenomeni di allucinazioni e follia di massa. Almeno cinque persone morirono, a dozzine furono rinchiuse nei ricoveri e diverse centinaia soffrirono di disturbi.
Per decenni si credette che il pane locale fosse stato involontariamente avvelenato da una muffa psicoattiva. In ogni caso ora, un giornalista investigativo americano ha svelato le prove che indicherebbero nella CIA il responsabile di una contaminazione del cibo locale con l'allucinogeno LSD, nell'ambito di un esperimento per il controllo delle menti preparato al culmine della Guerra Fredda.
Il mistero de "Le Pain Maudit" ("il pane maledetto") ancora tormenta gli abitanti di Pont-Saint-Esprit, nel distretto del Gard, sud-est della Francia.
Il 16 Agosto 1951 gli abitanti di Pont-Saint-Esprit furono improvvisamente preda di spaventose allucinazioni sotto forma di fiamme e bestie terrificanti. Un uomo cercò di affogarsi, urlando che dei serpenti stavano dilaniando la sua pancia. Un ragazzino undicenne cercò di strangolare la propria nonna. Un altro uomo si mise ad urlare "sono un aeroplano" prima di lanciarsi da una finestra al secondo piano, rompendosi le gambe; lo stesso arrivò ad alzarsi, trascinandosi per oltre 40 metri. Un altro abitante vide il suo cuore scappare attraverso i propri piedi e pregò il suo medico di riportarglielo indietro. In tanti furono portati al manicomio locale, in camicie di forza.
La rivista Time scrisse in quel periodo: "Tra i colpiti si generava il delirio: i pazienti si dimenavano selvaggiamente nei letti, urlando che dei fiori rossi stavano fiorendo dai loro corpi, e che le loro teste erano diventate piombo fuso".
Alla fine, si pensò che il più noto panettiere della zona avesse involontariamente contaminato la sua farina con il fungo della segale cornuta, una muffa allucinogena capace di infettare il loglio (una specie di graminacea). Una ulteriore teoria indicava il pane avvelenato con mercurio organico. H.P. Albarelli Jr., il giornalista investigativo, ritiene invece che la questione fosse legata ad un esperimento segreto della CIA e della Divisione Operazioni Speciali (SOD) dell'esercito statunitense presso Fort Detrick, Maryland.
Gli scienziati che avevano prodotto entrambe le ipotesi, scrive Albarelli, lavoravano per la Sandoz Pharmaceutical Company, con sede in Svizzera, la società che riforniva segretamente di LSD sia l'US Army che la CIA.
Albarelli è entrato in contatto con i documenti della CIA...(leggi tutto)
   Oppure, qualora il link precedente non fosse più valido, leggi qui.


Sentenari!

Lun-es 4 avril 2011

   I l'oma savù che nosta botega, "ël forn dël pont ëd pera", a l'è sentenaria. Adess a l'è 'd moda. A i è 'd boteghè che, pen-a rivà a son già antic. Ma noi i soma ëndait a ciamè aij vej 'd Non....

Centenari!

Lunedì 4 aprile 2011.

   Abbiamo saputo che la nostra panetteria, "il forno del ponte di pietra", è centenaria. Oggi è di moda l'antico. Ci sono negozianti che, appena arrivati si fregiano già dell'aggettivo "antico". Ma noi ci siamo documentati presso i vecchi di None...(leggi tutto)


150° Anniversario Unità d'Italia.

   Giovedì 17 marzo 2011.
   Una nuova festa, solo per quest'anno. Nei giorni precedenti, infinite discussioni, fra colleghi commercianti: «Il tale è chiuso, il tal altro è aperto!»
   Poi, alla sera della vigilia, quando le decisioni dovrebbero essere già prese, i Vigili consegnano la decisione salomonica del sindaco: nessuna deroga alla chiusura del 17/03/2011 per il commercio in sede fissa, ma, dato che il giorno in questione è di giovedì, giorno di mercato, il mercato si tiene lo stesso.
   È giusto!
   Dato che siamo tutti uguali, di fronte alla legge, alla giustizia, il commercio in sede fissa viene penalizzato rispetto al commercio ambulante!
   L'ipocrisia della festa che rappresenta una unità voluta dalla massoneria e non già dal popolo, il quale, come leggiamo ne Maledetti Savoia di Lorenzo Del Boca, nel lombardo-veneto parteggia per gli austriaci, teutonicamente precisi e giusti, alla cui amministrazione è sconosciuta la corruzione che verrà soltanto dopo, sotto il patrocinio di una corte piemontese il cui bilancio è più grande di quello dei Romanov, mentre al sud sono ormai affezionati all'amministrazione borbonica, meno esigente in fatto di tasse che non gli odiati burocrati piemontesi, ci viene presentata come un passo avanti della civiltà italiana.
   Civiltà significa anche libertà e giustizia ed a None è stata festeggiata comme il faut.
   Recentemente mi è stato raccontato di un collega che ha aperto un'attività oltr'Alpe, nella Savoia. Abituato alla burocrazia italiana, il collega è rimasto stupito di essere riuscito ad esplicare le pratiche in pochissimo tempo. Alla fine, quando ha chiesto come dovesse regolarsi per gli orari di apertura è rimasto a bocca aperta, nel sentirsi rispondere:
«C'est Votre commerce, Vous pouvez faire ce que voulez.»
   Già, ma loro hanno una più lunga tradizione in fatto di civiltà!
   Loro hanno circa cinquemila leggi vigenti laddove noi ne abbiamo duecentomila!
Chissà come campano i burocrati in Francia? Non li avranno mica ghigliottinati tutti?


La mia viëtta.

Mercol 26 magg 2010
   Mi i l'hai 'l maleur dë stè 'n t'na viëtta 'ndova a i crëss, tra pere, tera e toc ëd mon, queiche fij d'erba. D'istà la malva a ven su auta zora aij gira-sol, ij "pero-pero" e a la tirassa. Coma maleur? A l'è 'n boneur ch'a i sia 'ncora 'd post vert, nen coatà 'd ciman o 'd godron!
   Anche mi la pensava parej 'n pr¨ncipe, ma peui...I l'avia fin-a pensà 'd semnè-ije queicos d'util. Diso nen le tomatiche o la sicoria, ma, për esempi, i l'avia butà 'l ràfano, ch'a 'm serv për fè 'l bagnet për ël boì...(leggi tutto)


Novità-La crisi: che cos'è questa crisi?-

   Venerdì 11 dicembre 2009
   Ce la raccontano giusta sulla crisi?

Leggi tutto l'articolo


Novità-Il Codex Alimentarius-

   Mercoledì 29 aprile 2009
   La mia professione mi impone di essere a conoscenza del Codex Alimentarius: il sistema HACCP (acronimo anglosassone che sta pe "Analisi dei Rischi (per gli alimenti) e Controllo dei Punti Critici (del processo produttivo/distributivo alimentare)" è figlio del Codex.
   Da queste pagine ho polemizzato spesso contro questo sistema, apparentemente sacrosanto per il consumatore, sopratutto per il fatto che questo sistema è destinato ad essere, nella pratica, la burocratizzazione di una prassi igienica corretta, che sarebbe più corretto affidare alla professionalità ed al buon senso dell'addetto, più che appesantire la loro giornata con il riempimento di inutile scartoffie che non avranno lettori.
   Proprio in questi giorni esce su internet un articolo che ci spiega nei dettagli che cosa sia il famigerato Codex Alimentarius:
   http://www.disinformazione.it/codex_alimentarius.htm


Novità-Luci di Natale 2008-

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Domenica 14 dicembre 2008.
   ...No comment...


Novità-Storia dei cereali, del pane come storia della civiltà-

Lunedì 8 dicembre 2008.
   Già da molto tempo mi frullava in capo l'idea che la scoperta delle potenzialità dei cerali e dell'uso che se ne poteva fare, avessero dato una svolta alla nostra storia della civiltà. Mi rigiravo questo pensiero come un tarlo, non sapendo bene come pigliare lo spunto per elaborare questo concetto di cambiamento epocale nella società umana. Poi, da un po' di tempo a questa parte, sembra che questa stessa idea appaia ovunque: romanzi, altri siti. Sembra arrivata l'ora di approfondire questo concetto che ha trasformato l'uomo da cacciatore-raccoglitore, soggetto ai capricci della natura, in uomo "accumulatore di risorse", rendendolo soggetto ai capricci di altri uomini...(leggi tutto).


Novità-Il pane e la panetteria nella letteratura e nella fiction -

   Domenica 16 novembre 2008.
   Mi sono sempre domandato, causa la saturazione da romanzi e film americani stereotipati, tutti uguali, con la storia del solito poliziotto, un po' ribelle ma dalla incrollabile rettitudine morale, pari soltanto alla sua fede cieca nel "sistema", perché nessuno scrivesse o facesse dei film sui panificatori, tanto per cambiare un poco genere. Come per magia, pare che molti abbiano deciso di scrivere, sceneggiare storie di panettieri: eccomi accontentato! (...leggi tutto...)


Novità-Giovedì 18 settembre 2008: sciopero del pane -

   Eccolo lì: proprio mentre andavo dibattendo, fra me e me, e con alcuni corrispondenti, ma più che altro su queste pagine del sito, sul luogo comune ormai permeato fra i fruitori di televisione -non a caso intitolavo "arma finale" la scheda sulla "macchina del pane"- che è il panettiere il vero nemico del popolo, l'affamatore, il farabutto: facciamogliela vedere, predica il giornalista di turno dalla "semplice skatolen": oggi non compriamo il pane, così impara!
(leggi tutto)


Giovedì 28 agosto 2008

Novità Poiché è sempre di moda prendersela coi fornai, qualunque cosa succeda, propongo alcune pagine del Manzoni.

XI

   [...] Renzo entra; passa; nessuno de' gabellini gli bada: cosa che gli parve strana, giacché, da que' pochi del suo paese che potevan vantarsi d'essere stati a Milano, aveva sentito raccontar cose grosse de' frugamenti e dell'interrogazioni a cui venivan sottoposti quelli che arrivavan dalla campagna. La strada era deserta, dimodoché, se non avesse sentito un ronzio lontano che indicava un gran movimento, gli sarebbe parso d'entrare in una città disabitata. Andando avanti, senza saper cosa si pensare, vide per terra certe strisce bianche e soffici, come di neve, ma neve non poteva essere; che non viene a strisce, ne', per il solito, in quella stagione. Si chinò sur una di quelle, guardò, toccò, e trovò ch'era farina. -Grand'abbondanza,- disse tra se', -ci dev'essere in Milano, se straziano in questa maniera la grazia di Dio. Ci davan poi ad intendere che la carestia è per tutto. Ecco come fanno, per tener quieta la povera gente...leggi tutto...


Venerdì 22 agosto 2008

Novità-Arma finale-

   Negli anni in cui nasceva e si sviluppava questo mio sito, la tecnologia metteva a disposizione di un pubblico sempre più vasto [1], quella che sarebbe stata per la mia categoria l'equivalente dell'arma finale di Bonvi per la cultura ed il libero arbitrio delle persone: la famigerata "macchina del pane".
   Sono molteplici le implicazioni di questo fatto e le riflessioni che esso mi induce, come fornaio, come creatore del sito, come essere culturale...(leggi tutto)


Venerdì 21 settembre 2007
   

Oggi le grida di allarme sull'aumento "indiscriminato" del pane e della pasta, tengono banco su giornali e telegiornali. Si sparano cifre le più disparate, a raffica e il popolo succube delle televisioni grida in coro, "Dalli agli speculatori". Ma cosa sta succedendo? Non sarà che si sta distogliendo l'attenzione da ciò che accade realmente, additando pane e pasta?
    Uno degli articoli in questione, lo trovo all'indirizzo :
http://www.disinformazione.it/grano_potere_del_futuro.htm
che specifica la fonte essere:
http://www.centrofondi.it/report/report_10_03_06.pdf
     Sono un panificatore fin dal 1975. Mi dà un po' di fastidio che oggi tutti i giornalisti di regime e il dott. Paoletti sembra essere fra questi, sembrano volere fare lo scoop del secolo, scoprendo l'acqua calda: "Scandalo! Il grano costa euro 25,00 al quintale ed il pane costa euro 270,00 al quintale. Chi specula in questa catena?". Domanda retorica e risposta scontata. É ovvio, il panettiere. (Leggi tutto)


Estrogeni

Novità-Sicurezza alimenti alla luce dei fatti del febbraio 2006 -

   Ne ho già parlato varie volte di H.A.C.C.P. (scheda Qualità, scheda allergeni) e sembrerebbe tedioso voler insistere sulla differenza eclatante, sull'abissale disparità fra la certificazione scritta della sicurezza degli alimenti, e reale sicurezza, ma le cronache di questi giorni sembrano volermi dare ragione. Sì, "la ragione si dà agli asini", recita un adagio delle mie parti, e non importa se quest'asino continua a fare lo stesso raglio di sempre: bisogna ben capire cosa vuole dirci.
   Passo buona parte delle mie giornate già piene di lavoro "vero", a riempire schede di dati inutili, che nessuno leggerà: la temperatura dei vari frigoriferi (sono 4) alla tale ora, firma;
tipo di pulizie effettuate su un'altra scheda H.A.C.C.P.;
temperatura di arrivo dei prodotti alimentari, lotto e data di scadenza, fornitore, data arrivo, su apposita scheda;
eccetera, per non tediarvi oltre.
   Ma tutto questo garantisce soltanto la parte mia. Sì, è vero, il mugnaio, compilando la sua parte di queste schede, dovrebbe garantire la sua, come anche il grossista di granaglie, il coltivatore.
   Poi, finita la mia giornata di lavoro, magari vado a comprarmi una bistecca e mi ingozzo di ormoni.
   Non voglio dare la colpa al macellaio di questo. E nemmeno all'ignoranza degli allevatori spinti da ingordigia. O alla cupidigia del rivenditore degli estrogeni. I veri colpevoli stanno in alto, molto in alto...(leggi tutto)

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Articolo n.37: