La proprietà letteraria degli scritti riportati in questo sito è di Claudio Chicco,
Via Roma, 30
PAESANA (CN), il quale ne permette la la citazione di brani, citando fonte
ed autore e NON ne permette il SUNTO, se non in una versione concordata con l'autore.
Per questo fine usare l'apposito form "contatti".
Gli articoli pubblicati nel sito possono essere non attendibili. Non mi assumo alcuna responsabilità per contenuto
degli articoli di altri autori. La responsabilità dei testi e del loro contenuto è unicamente dei rispettivi autori.
Eventuali commenti postati sono a responsabilità di
chi li ha postati. Questo sito NON viene aggiornato con regolarità periodica,
per cui NON può essere considerato una testata giornalistica di informazione. Quello che viene espresso
dall'autore
è libera opinione dello stesso autore, garantita come diritto dall'Art.21 della Costituzione Italiana.
Avviso importante per l'attuale "emergenza".
Lunedì 16 marzo 2020
"Edward George Ruddy è morto oggi! Edward George Ruddy era il grande presidente della Union
Broadcasting Systems ed è morto alle undici di questa mattina di collasso cardiaco e, poveri noi,
stiamo affondando nella merda! Così un ricco ometto coi capelli bianchi è morto. Cosa c'entra
questo con il prezzo del riso, esatto? E perché io dico "poveri noi"? Perché voi, il pubblico,
ed altri sessantadue milioni di americani, ascoltate me in questo istante!
Perché meno del 3%
di voialtri legge libri, capito?
Perché meno del 15% di voi legge giornali o riviste!
Perché l'unica verità che conoscete è
quella che ricevete alla TV!
Attualmente, c'è da noi un'intera generazione che non ha mai saputo niente che non fosse trasmesso
alla TV.
La TV è la loro Bibbia, la suprema rivelazione.
La TV può creare o distruggere presidenti, papi, primi ministri.
La TV è la più spaventosa, maledettissima forza di questo mondo senza Dio, e poveri noi, se cadesse
nelle mani degli uomini sbagliati e per questo poveri noi che Edward George Ruddy è morto.
Perché questa Società è ora nella mani della CCA, la Communications Corporation of America; c'è
un nuovo presidente in carica, chiamato Frank Hackett, al ventesimo piano nell'ufficio del signor
Ruddy e quando una fra le più grandi corporazioni del mondo controlla la più efficiente macchina
per una propaganda fasulla e vuota, in questo mondo senza Dio, io non so quali altre cazzate
verranno spacciate per verità, qui.
Quindi ascoltatemi. Ascoltatemi!
La televisione non è la verità!
La televisione è un maledetto parco di divertimenti, la televisione è un circo, un carnevale,
una troupe viaggiante di acrobati, cantastorie, ballerini, cantanti, giocolieri, fenomeni da
baraccone, domatori di leoni e giocatori di calcio!
Ammazzare la noia è il nostro solo mestiere. Quindi se volete la verità andate da Dio, andate dal
vostro guru, andate dentro voi stessi, amici, perché quello è l'unico posto dove troverete mai la
verità vera. Sapete, da noi non potrete ottenere mai la verità: vi diremo tutto quello che volete
sentire mentendo senza vergogna, noi vi diremo che, che Nero Wolfe trova sempre l'assassino e che
nessuno muore di cancro in casa del dottor Kildare e che per quanto si trovi nei guai il nostro eroe,
non temete - guardate l'orologio - alla fine dell'ora l'eroe vince, vi diremo qualsiasi cazzata
vogliate sentire.
Noi commerciamo illusioni, niente di tutto questo è vero, ma voi tutti ve ne state seduti là,
giorno dopo giorno, notte dopo notte, di ogni età, razza, fede... conoscete soltanto noi!
Già cominciate a credere alle illusioni che fabbrichiamo qui, cominciate a credere che la TV è la
realtà e che le vostre vite sono irreali.
Voi fate tutto quello che la TV vi dice: vi vestite come in TV, mangiate come in TV, tirate su
bambini come in TV, persino pensate come in TV.
Questa è pazzia di massa, siete tutti matti! In nome di Dio, siete voialtri la realtà: noi siamo
le illusioni! Quindi spegnete i vostri televisori, spegneteli ora, spegneteli immediatamente,
spegneteli e lasciateli spenti, spegnete i televisori proprio a metà della frase che vi sto dicendo
adesso, spegneteli subito!"
...e teneteli spenti per sempre!
...e anche i "dispositivi".
State tirando
su una nuova generazione a cui state insegnando a vivere con i dispositivi, perché i bambini imparano
da voi e vi vedono passare ogni momento da svegli con i dispositivi in mano, mentre fate
"girare" cazzate sui "social network".
In questa "emergenza" (non voglio scriverla ne' pronunciarla quella parola, perché, come
insegnava Ceschino Ciapanna trent'anni fa, loro usano le parole come jattura - cercate voi chi
era e cosa scriveva) l'unica epidemia che esiste è quella della stupidità, della follia collettiva e
l'unico consiglio davvero saggio ci viene da questo discorso tratto da Quinto potere, film
statunitense del 1976, regia di Sidney Lumet.
Sull'onda del contagio del raziocinio in cui l'unico ammalato è proprio la ragione,
attuato dai media e anche per altri motivi, sui quali
adesso voglio soprassedere, sono state emanate delle leggi speciali, che sono l'equivalente
delle leggi marziali in caso di guerra, ma, purtroppo ci tocca obbedire. Ma ci sono anche delle
deroghe a queste leggi. Si possono portare fuori i cani!
Si può andare a fare la spesa, per chi ha voglia e tempo per fare lunghe code.
Si può andare al lavoro.
Si possono assistere anziani e malati: qualcuno deve farlo.
Cerchiamo di aggrapparci a queste necessità, anche se si son dati già dei casi di fanatismo da
parte delle forze dell'ordine, come nel caso dei ciclisti a Vigone.[1] Ma sappiate che rimanere chiusi in casa per un lungo periodo è
un rimedio peggiore del male: la salute fisica e mentale è sole, aria aperta, serenità d'animo,
assenza di paure! Dunque i consigli che rilascia a noi il Quinto potere, la TV perennemente
accesa in questa crisi, l'unico diversivo per molti, sono
davvero utili? È saggio portare fuori i cani e tenere i bambini chiusi
in casa a deprimersi insieme ad adulti depressi e dispositivi guidati?
Sto parlando anche della salute psichica. Al mio paese, Beinasco, un vigile urbano appena andato
in pensione è sì rimasto in casa, ma ha ucciso moglie e figlio ventenne, con più di trenta
colpi d'arma da fuoco e poi si è suicidato. [2] È questo il risultato di restare chiusi in casa,
alla lunga. Aumenteranno questi tipi di delitti, separazioni, depressioni quando si vorrà fare
un bilancio, ma queste notizie non ve le daranno perché il quinto potere è asservito a qualche
forza che decide cosa deve essere detto e cosa no.
In tutto questo caos di informazioni che ci bombardano ogni giorno,
gli unici consigli davvero utili sono quelli di Howard Beale, soprattutto quello di:
"...andate dentro voi stessi, amici, perché quello è l'unico posto dove troverete mai la
verità vera.
Grazie di cuore a chi ha retto a leggere fino in fondo!
Note: [1]
«Abbiamo trovato 18 persone che venivano da altri paesi a fare una pedalata e verranno denunciati
secondo l'articolo 650 del codice penale e dovranno pagare 206 euro di multa» spiega il comandante
della polizia municipale di Vigone Marco Peiretti. Tra i sanzionati c'era gente di Comuni
limitrofi come Moretta o Pancalieri, ma anche distanti come Torino.
«Non sono comportamenti accettati dalle nuove norme - sottolinea Peiretti -.
Così come non si possono fare assembramenti in luoghi pubblici e nemmeno andare a prendere un caffè
in un altro paese. Oggi, per esempio, abbiamo trovato persone di Cercenasco a prendere il caffè
a Vigone».
(fonte) [2]
BEINASCO (TORINO). Dramma famigliare a Beinasco, in via Roma numero 12, dove questa mattina, venerdì
13 marzo, sono stati trovati i cadaveri di tre persone. Sono quelli di una coppia, marito e moglie
e del loro figlio.
Secondo una prima ricostruzione lui, Franco Necco, 66 anni, ex vigile urbano, ha chiamato i
carabinieri dicendo: «Ho ucciso mia moglie e mio figlio». Ha usato una pistola, la stessa arma che poi
ha rivolto verso di sé sparandosi e uccidendosi prima dell'arrivo dei militari. La moglie Bruna de
Maria, ex dipendente comunale di Beinasco, sarebbe stata la prima a cadere sotto i colpi di arma da
fuoco. Poi è toccato al figlio della coppia.
(fonte)
Sono riuscito a trovare su YouTube il video del testo del mio articolo dal film "Quinto potere", che è il seguente: https://youtu.be/bPMO8PJ7MeE. Ma, oltre a questo, è interessante ascoltare anche la tirata del boss, che ha il seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=cMxpetcxDrA&t=37s. Per completezza, se pur con ritardo, i video di un film che è davvero da vedere, in questa contingenza.
Dopo aver premuto "INVIO", verrai reindirizzato ad una pagina
nella quale devi postare le lettere delle immagini che appaiono,
per dimostrare di non essere un robot.
Se tutto va a buon fine, verrai nuovamente reindirizzato
alla pagina che hai commentato, con in fondo,
dopo questo "form",
il tuo nuovo commento.
Tengo molto ad avere commenti e riscontri,
anche, soprattutto, da chi non concorda con quanto scrivo. Il fatto di dover inserire la mail
non ti spaventi: NON SARAI PERSEGUITATO DA NESSUNA "MAILING LIST", ne' tantomeno, la tua mail sarà
venduta a scopo commerciale ne' pubblicata.
Ricordo brevemente le regole base di qualsiasi blog: Niente insulti e volgarità (verranno cancellati commenti di questo tipo!).
Scrivere è esternare il proprio pensiero agli altri, al di là del tempo e dello spazio che ci separano.
Il pensiero non è un prodotto finito, ma un processo in divenire, sempre incompiuto e perfettibile.
Scrivere è un contributo a migliorare questo nostro Mondo.
Pensare un mondo migliore è un atto d'amore verso gli altri.
Pensare in tanti un mondo migliore è già un 50% della sua realizzazione.
Giovanni
La proprietà letteraria degli scritti riportati in questo sito è di Claudio Chicco,
Via Roma, 30
PAESANA (CN), il quale ne permette la la citazione di brani, citando fonte
ed autore e NON ne permette il SUNTO, se non in una versione concordata con l'autore.
Per questo fine usare l'apposito form "contatti".
Gli articoli pubblicati nel sito possono essere non attendibili. Non mi assumo alcuna responsabilità per contenuto
degli articoli di altri autori. La responsabilità dei testi e del loro contenuto è unicamente dei rispettivi autori.
Eventuali commenti postati sono a responsabilità di
chi li ha postati. Questo sito NON viene aggiornato con regolarità periodica,
per cui NON può essere considerato una testata giornalistica di informazione. Quello che viene espresso
dall'autore
è libera opinione dello stesso autore, garantita come diritto dall'Art.21 della Costituzione Italiana.