Blog di Giovanni Chifelio





"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole che si sappia. Il resto è propaganda."
Horacio Verbitzky

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Da alcuni giorni mi frulla per la testa un pensiero, un sospetto.

    Martedì 8 dicembre 2020.

     Nell'articolo precedente parlavo del fatto che i dissidenti come me, ne hanno piene le scatole di quello che sta succedendo: privazione progressiva della libertà e dei diritti civili, con la scusa della "emergenza sanitaria".

Immagine delle proteste a Berlino contro le misure restrittive.

    Da qui il senso di ribellione più o meno generalizzato, sopratutto nei paesi dove la gente è meno "gregge" e maggiormente pensante, come in Germania, appunto.
     Mi è venuto come un tarlo, una idea che posso riassumere con: «Possibile che chi davvero comanda e decide le cose [1] non si renda conto che sta tirando troppo la corda?».
     E subito un secondo pensiero arriva spontaneo, non so da dove, a suggerirmi la risposta:
     «Lo sanno benissimo, quindi vogliono proprio quella precisa nostra reazione, che protestiamo, che chiediamo un cambiamento...».
     "Cambiamento" che essi hanno già pronto,
nascosto nella manica, che tireranno fuori come dei prestigiatori dal cilindro!

Migliaia di persone protestano e, sui
media main stream non si dice nulla.

     Proprio ieri, mi sono imbattuto su un articolo in un sito che seguo con interesse in modo regolare, che parla di una serie TV su Netflix, che casca "a fagiolo" proprio su quello che intendevo dire.

     «L'Alta Finanza (nelle mani del popolo eletto) è la proprietaria di Hollywood e sceglie attraverso i suoi fiduciari i soggetti dei film! Quindi il cinema è la fucina dei grandi cambiamenti antropologici del mondo, al quale bisogna aggiungere la televisione, che oggi ha certamente surclassato la pellicola raggiungendo miliardi di persone...
     Va assolutamente compreso che i film e le serie televisive hanno un contenuto ideologico che varia a seconda del momento storico e a seconda del messaggio che serve veicolare: il messaggio che i produttori vogliono che passi!
     Per esempio tutti i film sulla Seconda Guerra Mondiale mostrano ovviamente gli alleati buoni e gli avversari cattivi, mentre quelli di fantascienza ci stanno lentamente a spizzichi e bocconi abituando ad un futuro ben preciso...
     La Barriera
     A proposito di futuro distopico, una delle ultime serie tv è illuminante. La scarsità di risorse naturali ha trasformato le democrazie occidentali in spietati e disumani regimi dittatoriali militarizzati che giustificano la mancanza di libertà con la promessa di assicurare la sopravvivenza dei sudditi.»

     Vi ricorda qualcosa?

     «Questo è l'assunto di base della serie spagnola "La barriera", che ha debuttato in streaming l'11 settembre 2020 (data non casuale) sulla piattaforma Netflix.
     La trama è certamente inquietante e soprattutto molto realistica se vista con gli occhi odierni.
     Nella Madrid del 2045 un virus mortale di nome "Noravirus" e un regime totalitario provocano la divisione della città in due zone distinte: il Settore 1, quello dei ricchi e dei privilegiati e il Settore 2 per tutti gli altri (i morti di fame). A dividere i due settori una barriera invalicabile, da cui il nome della serie "La Valla" (appunto "La barriera"). Un muro che divide non solo le persone ma anche i diritti e le libertà. Gli abitanti all'interno conducono una vita agiata: hanno la tv, il cellulare, la luce e tutti i comfort, mentre fuori regna la paura, la disperazione, la fame e i soprusi.
     L'unico modo per passare da una parte all'altra è attraversare il muro che separa i settori, ma per farlo occorre avere un pass, un lasciapassare, altrimenti si viene cacciati via bruscamente dai militari che controllano e perlustrano continuamente le strade in entrambi i settori.
    ...
     La serie termina con la morte del Presidente e la rivolta della popolazione e delle stesse forze dell'ordine. Hanno vinto i sudditi, il bene ha soverchiato il male. Applausi. Gli spagnoli finalmente iniziano dopo molti anni a vedere la luce della speranza e della "democrazia". Tutto prefigurava un ritorno ai bei tempi ormai andati: si stava finalmente realizzando l'osannato "andrà tutto bene". Ma non tutti gli arcobaleni segnano l'inizio di una bella giornata...
     Il colpo di scena finale è quando il nuovo presidente eletto a furor di popolo spunta dal balcone per essere osannato dalla massa festante: si tratta della virologa responsabile dei sequestri dei bambini, del programma vaccinale e del progetto eugenetico. La presidenza è stata il premio per aver salvato il pianeta dal virus letale con il suo vaccino derivato da esperimenti eseguiti su centinaia di bambini, molti dei quali erano morti. Ma poco importa se il bene è superiore, giusto?»[2]

     Il succo di quello che voglio dire è che noi gente comune, ci arriviamo sempre in ritardo a comprendere quello che succede, mentre loro hanno previsto tutto, tutte le possibili alternative, piani, B, C,...Z.
     Quando noi esasperati finalmente ci muoviamo per dire «BASTA!», lo facciamo invariabilmente muovendoci fedelmente al loro "Piano N": la storia lo dimostra. Guerre e rivoluzioni non sono mai partite dal basso, ma attivamente volute dall'alto. Noi non siamo che gli esecutori, la carne da cannone, gli attori di una trama loro, sia che ghigliottiniamo Luigi XVI e Maria Antonietta, che fuciliamo la famiglia Romanov, che assassiniamo Cesare, per porre fine alla loro tirannia e dare inizio all'era nuova, dove trionferanno giustizia, libertà e pace.
     Qualcuno ha notato che questi ideali non ce li propongono più da tempo ormai: soltanto più la sicurezza e salute.
     Con questo non voglio indurre al pessimismo cosmico dei diseredati. Vorrei soltanto fare riflettere sul fatto che veniamo sballottati da una parte a quella opposta ed esortare a diffidare dei facili entusiasmi e le fedi assolute e cieche in QAnon, Trump, Putin, Esseri di Luce, Forze del Bene e così via. Magari diffidare dal pensare che viviamo in una democrazia dove la medicina ci vuole tutti sani: non ci sono pranzi gratis!
     Voglio far riflettere sul fatto che spesso, la cultura e questo è il leit motiv di questo mio sito, altro non è che allucinazione collettiva.
     Pensateci!


    Note:
     [1] Non mi riferisco ovviamente ai politici marionette che ci mettono la faccia [da culo], ma a coloro che, stando nell'ombra da sempre, hanno soldi e potere da decidere le sorti del mondo intero. Ognuno faccia le sue ricerche in proposito.
     [2] Leggi tutto l'articolo su disinformazione.it"
    

Articolo n.145: sospetto.php
Sito: chifelio
Tema: 3 - Controllo mentale
Data: 2020-12-08

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