La proprietà letteraria degli scritti riportati in questo sito è di Claudio Chicco,
Via Roma, 30
PAESANA (CN), il quale ne permette la la citazione di brani, citando fonte
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La politica dei "biscottini" sui siti web Lunedì 10 gennaio 2022
Almeno suppongo si tratti solo dei programmatori, anche se talvolta ho il sospetto che si tratti
dei proprietari del sito web.
La cosa mi fa rabbia perché programmatore sono io stesso e non ho mai avuto esigenza di usarli
(imporli è più corretto), visto che in molti casi non esiste l'opzione "RIFIUTO" i vostri cazzo di biscottini! (dato che penso che l'ultima parola,
in rispetto della privacy, spetti all'utente circa
la decisione di volerli accettare o meno
[1])
Non ci stupisca, in un mondo dove un umile programmatore, si sente in diritto di imporci i suoi
cookie, che persone dotate di un potere più grande, si sentano in diritto di imporci
il cacchino.
Ma se la scelta è dovuta ai proprietari del sito, nel caso di VisioneTV, che seguo da tempo
con simpatia, mi fa rabbia che chi prende le decisioni, proclamandosi per la libera
scelta del siero salvifico, sia così poco attento a questa scelta sui cookie.
L'alternativa è avere mezzo schermo oscurato (sul telefono) o accettazione forzata,
per riavere tutto lo schermo,
oppure accettazione coatta cliccando per sbaglio su "Accetta". In questo caso
la malafede di chi ha deciso in tal senso è evidente.
Voglio sperare che si tratti di una cosa fatta in fretta, ma io, come programmatore, ho il vizio di
mettermi nei panni dell'utente e questa è la lezione più grande che
mi dà la programmazione.
La considerazione ed il senso di questo e del
precente mio articolo su questo argomento è che
il male od il demonio, lo si chiami come si vuole, non appare mai immediatamente in tutta la sua
bruttura, ma insinua piccole quasi impercettibili modifiche, che divengono poi routine, prassi
accettate. Quello che, socialmente parlando, costituiscono i "precedenti", che in
giurisprudenza possono assumere il valore normativo. I cookies sono questa categoria di cose.
Con i biscottini il diavolo insinua il male nel Bene!
Claudio Giovanni Chicco
Vi abbraccio tutte e tutti.
Vi voglio bene!
Note:
[1]
Traggo la mia convinzione dalla lettura sul
sito del Garante
della privacy, di alcuni brani che riporto, nella mia totale ignoranza giuridica, ma la
cui lettura, mi induce a pensare che l'utente deve esprimere un consenso
inequivocabilmente attivo riguardo all'accettazione o al rifiuto dei cookies
e questo non deve impedire la lettura dell'articolo cercato.
Tralascio l'immensa normativa a cui fa riferimento il testo, che risulta ostica ai non
addetti ai lavori come me, che si perdono nel mare immenso delle normative stesse.
«Se il consenso dell'interessato è richiesto attraverso mezzi elettronici, la richiesta
deve essere chiara, concisa e non interferire immotivatamente con il servizio per il quale
il consenso è espresso".
L'EDPB ha, inoltre, chiarito (parere n. 5/2020, del 4 maggio 2020) che il semplice
scrolling non è mai idoneo, di per sé, ad esprimere compiutamente la manifestazione
di volontà dell'interessato volta ad accettare di ricevere il posizionamento,
all'interno del proprio terminale, di cookie diversi da quelli tecnici e, dunque,
non equivale, in sé considerato, al consenso "in nessuna circostanza".
Il Garante condivide naturalmente l'opinione dell'EDPB: il semplice "scroll
down" del cursore di pagina è inadatto in sé alla raccolta, da parte del titolare del
trattamento, di un idoneo consenso all'installazione e all'utilizzo di cookie di
profilazione ovvero di altri strumenti di tracciamento.»
[...]
«Ulteriori chiarimenti appaiono opportuni con riferimento al cd. cookie wall, intendendosi con
tale espressione un meccanismo vincolante (cd. "take it or leave it"), nel quale
l'utente venga cioè obbligato, senza alternativa, ad esprimere il proprio consenso alla
ricezione di cookie ovvero altri strumenti di tracciamento, pena l'impossibilità di accedere al sito.
Tale meccanismo, non consentendo di qualificare l'eventuale consenso così ottenuto come
conforme alle caratteristiche imposte dal Regolamento, e segnatamente al suo art. 4, punto 11 con
particolare riferimento al requisito della "libertà" del consenso, è da ritenersi
illecito, salva l'ipotesi da verificare caso per caso nella quale il titolare del sito
offra all'interessato la possibilità di accedere ad un contenuto o a un servizio equivalenti
senza prestare il proprio consenso all'installazione e all'uso di cookie o altri
strumenti di tracciamento.»
[...]
«L'eccessiva riproposizione del banner ai fini dell'acquisizione del consenso,
laddove l'utente l'abbia in precedenza negato, appare suscettibile di lederne la
libertà inducendolo a prestarlo pur di proseguire nella navigazione libero dalla comparsa del
banner contenente l'informativa breve e la richiesta di prestazione del consenso.»
[...]
«[...] il Garante suggerisce l'adozione dello specifico modello, di seguito illustrato,
da reputarsi in linea con i menzionati obblighi. Qualora i gestori dei siti web decidano di
conformarvisi, dovranno implementare un meccanismo in base al quale l'utente, accedendo per
la prima volta alla home page (o ad altra pagina) del sito web, visualizzi immediatamente
un'area o banner le cui dimensioni siano, al tempo stesso, sufficienti da costituire una
percettibile discontinuità nella fruizione dei contenuti della pagina web che sta visitando,
ma anche tali da evitare il rischio che l'utente possa far ricorso a comandi e dunque
compiere scelte indesiderate o inconsapevoli; con l'effetto che l'adeguatezza e
la congruità delle dimensioni del banner dovranno essere valutate anche in relazione ai diversi
dispositivi di possibile utilizzo da parte dell'interessato.
Tale banner dovrà essere parte integrante di un meccanismo che, pur non impedendo il mantenimento
delle impostazioni di default, permetta anche l'eventuale espressione di una azione positiva
nella quale deve sostanziarsi la manifestazione del consenso dell'interessato.
Qualora l'utente scegliesse, com'è nella sua piena disponibilità, di mantenere quelle
impostazioni di default e dunque di non prestare il proprio consenso al posizionamento dei cookie
o all'impiego di altre tecniche di tracciamento, dovrebbe dunque limitarsi a chiudere il
banner mediante selezione dell'apposito comando usualmente utilizzato a tale scopo, cioè
quello contraddistinto da una X posizionata di regola, e secondo prassi consolidata, in alto a destra
e all'interno del banner medesimo, senza essere costretto ad accedere ad altre aree o pagine
a ciò appositamente dedicate.»
Mi sembra con questo di aver esaurito la normativa per utenti senza cultura giuridica come me.
In conclusione, il Garante sembrerebbe esplicitamente ritenere lecito l'impianto dei cosiddetti
"cookies tecnici", forse non essendo addentro alle tecniche di programmazione web,
ma personalmente ritengo, da pensatore ingenuo, che impiantare un qualche cosa in un device altrui,
sia assimilabile a mettere cimici o costruire qualcosa in una abitazione privata, cosa che sicuramente
la Digos fa regolarmente, ma che dovrebbe essere comunque vietata ai privati! Abbiamo una
Costituzione ed un Codice, Civile e Penale che non consentono di occupare la proprietà
privata dei nostri simili e un minimo di rispetto per loro, vieta moralmente, secondo me, qualsiasi
azione coercitiva o coatta..
I corsivi ed i grassetti sono aggiunte mie non presenti sul sito del Garante nell'articolo citato.
I corsivi sono dovuti alla politica di questo mio sito di evidenziare tutto ciò che non appartiene
alla mia cultura, quindi, in primo luogo una lingua diversa da quella della mia cultura. I grassetti
per enfatizzare alcuni concetti.
Dopo aver premuto "INVIO", verrai reindirizzato ad una pagina
nella quale devi postare le lettere delle immagini che appaiono,
per dimostrare di non essere un robot.
Se tutto va a buon fine, verrai nuovamente reindirizzato
alla pagina che hai commentato, con in fondo,
dopo questo "form",
il tuo nuovo commento.
Tengo molto ad avere commenti e riscontri,
anche, soprattutto, da chi non concorda con quanto scrivo. Il fatto di dover inserire la mail
non ti spaventi: NON SARAI PERSEGUITATO DA NESSUNA "MAILING LIST", ne' tantomeno, la tua mail sarà
venduta a scopo commerciale ne' pubblicata.
Ricordo brevemente le regole base di qualsiasi blog: Niente insulti e volgarità (verranno cancellati commenti di questo tipo!).
Scrivere è esternare il proprio pensiero agli altri, al di là del tempo e dello spazio che ci separano.
Il pensiero non è un prodotto finito, ma un processo in divenire, sempre incompiuto e perfettibile.
Scrivere è un contributo a migliorare questo nostro Mondo.
Pensare un mondo migliore è un atto d'amore verso gli altri.
Pensare in tanti un mondo migliore è già un 50% della sua realizzazione.
Giovanni
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