"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole che si sappia. Il resto è propaganda."
Horacio Verbitzky

Blog di Giovanni Chifelio

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Il Grande Orologio senza perni
Domenica 7 febbraio 2021

    Mi propongo di essere sintetico in questo articolo che vuole più che altro, mostrandovi dei video trovati in rete, di esplosioni riprese al rallentatore, dimostrare quanto sia assurda l'idea del "Big-Bang", che sta alla base di tutto il "credo scientifico" moderno, e dal quale, ci dicono, sia nato tutto l'"universo"[1].

Esplosione 1: Anguria.

     In nome della brevità che mi propongo, molti concetti importanti sono finiti nelle note. Chi è pigro al punto di non volerle leggere, abbandoni subito questa pagina e si tenga per buono la presa per il culo che la cultura prodotta da altri gli propina, attraverso le mutevoli "versioni ufficiali dello scientismo imperante", a seconda dei momenti storici.
     Faccio notare, giusto per dimostrare che noi comuni mortali corriamo come pecore dietro alle colorate ed allettanti bandiere che ci mostrano, senza riflettere, che a proporci idee e bandiere sono sempre gli stessi[2].
     Non appena analizzerete i filmati proposti, realizzerete che, qualsiasi esplosione lancia i frantumi[3] di ciò che esplode in direzioni radiali divergenti, dotandoli di moto uniformemente accelerato, dal centro dell'esplosione verso tutte le direzioni possibili.

Esplosione 2: ancora anguria, ma sottoposta a pressione di elastici.

     Poiché, ci dicono gli scientisti, questa esplosione Big-Bang iniziale è avvenuta nel vuoto assoluto, secondo i tre principi della meccanica, tale moto uniformemente accelerato[4], durante quattordici miliardi di anni trascorsi dal fattaccio, ha mantenuto costante la sua accelerazione, facendo salire la velocità di questi oggetti "sparati" dall'esplosione a cifre inimmaginabili. Ma su questo glissano tranquillamente per sostenere il traballante edificio dello scientismo.

Esplosione 3: una bottiglia d'acqua.

     Avevo già discusso estesamente di queste cose nell'articolo "Una bella favola", ma volevo rendere visibile l'idea delle esplosioni, in modo da dare uno spunto per riflettere sul Big-Bang e l'assurdità che da esso possano nascere questi precisissimi orologi planetari ruotanti senza fallo da 14 miliardi di anni, tenuti insieme non da perni, come gli orologi costruiti dall'uomo, ma da labili e delicati equilibri di forze le quali agiscono da lontano, nel tempo e nello spazio.
     In questi video si mostrano al rallentatore esplosioni di oggetti disparati, ma, quello che voglio porre in risalto è l'accelerazione che acquistano i frammenti in virtù dell'esplosione. Accelerazione della cui entità anche soltanto in ordine di grandezza avrei voluto essere edotto, per poterla paragonare alla cosiddetta "accelerazione di gravità" ("g") relativa alla caduta dei gravi (9,81 m/sec²), ma non riesco a trovarla in rete, ma che sicuramente supera di gran lunga "g". Lascio alcuni links nei quali ho cercato inutilmente di avere almeno un ordine di grandezza, ma sembra che tutti sappiano tutto delle formule matematiche da usare, ma nessuno osi azzardare una cifra[5]. Questa è la scienza nella quale tutti noi poniamo grande fede. E siamo ancora soltanto nel campo della fisica dinamica, forse in assoluto la più semplice e la più studiata sperimentalmente.
     https://it.wikipedia.org/wiki/Esplosione
     http://www.bo.astro.it/sait/spigolature/spigo200base.html
     https://www.earmi.it/balistica/senzapiombo.html
    

Esplosione 4: un'arancia ed altro.

     Quello che mi preme evidenziare è che i frammenti lanciati da una esplosione, quale che sia, sono dotati soltanto di moto rettilineo, secondo una direzione che va dal centro dell'esplosione verso tutte le direzioni radiali possibili. Ne consegue che tali oggetti si distanziano sempre più, man mano che passa il tempo dall'istante "t0" dell'esplosione. Non sono dotati di moto rotatorio su se stessi, tanto è vero che, per imprimere moto rotatorio nei proiettili delle armi da fuoco, è necessario l'accorgimento della rigatura delle canne, che lo imprime forzatamente nei proiettili.
     Lo dico per togliere ogni ombra di dubbio sul fatto che la rotazione dei proiettili stelle, possa distogliere, tramite la mai dimostrata "attrazione di gravità", i proiettili pianeti dal loro moto rettilineo che, invece li allontana dai loro soli e gli uni dagli altri.
     Quando anche fosse possibile per un caso fortunatissimo, che una delle masse grandi (sole/stelle) ruoti e riesca ad attrarre una massa pianeta, facendola deviare dal suo moto rettilineo accelerato, possono darsi diversi casi: che prenda una nuova direzione; che vada a scontrarsi con altre masse; che venga attratta dalla massa grande (sole)[6] e che vi cada dentro. Non credo si sia spazio per l'alternativa dell'equlibrio dinamico che ci raccontano.

L'unico Orologio al mondo senza perni, Sistema
solare a spasso per l'universo.

       Ma affermare, che in seguito all'esplosione, si formino sistemi solari che trovano un delicato equilibrio dinamico tra moto rettilineo e attrazione di gravità, è come affermare che uno tsunami che colpisca uno sfascia carrozze produca, casualmente, diverse automobili composte dai rottami smontati prima dell'evento catastrofico o che un orologio trovato nella sabbia del deserto è stato assemblato casualmente dai venti con i metalli trovati nella sabbia.
     Di fatto le argomentazioni contro il Big-Bang e l'eliocentrismo sono della stessa natura e contro le stesse assurdità che non hanno sostegno matematico probabilistico accettabile.
     Fin qui abbiamo solo discusso della fisica dinamica, la scienza, se vogliamo più semplice e comprensibile. Figuriamoci se, visto che ci raccontano balle in un terreno semplice come la meccanica classica, cosa succede analizzando le asserzioni sulla medicina o sulle pandemie, vere o presunte.
     Voglio solo ricordare Arthur Shopenhauer, per il quale "credere" e "pensare" sono antinomie inconciliabili. Oppure Karl Popper, per il quale la scienza produce ipotesi che devono poter essere falsificabili: quelle indimostrabili di cui discuto qui, evoluzione ed eliocentrismo, non lo sono. Gli "scienziati" cui date fiducia, non ne sono degni. Mentono sapendo di mentire, come i politici e la maggior parte dei "giornalisti".

     Detto questo, ognuno creda ciò che più gli aggrada e tanti auguri.

     Giovanni Chifelio


    Note:
     [1] Bisogna intendersi su questa parola "universo". Per loro, gli "scientisti", si tratta di uno spazio infinito nel quale sfrecciamo a velocità folli, da quattordici miliardi di anni, senza che, in tutto questo tempo, si sia mai alterato il precario equilibrio che fa del "nostro sistema solare", un delicatissimo Grande Orologio cosmico senza nessun perno attorno al quale ruotano le sfere.
     Per me l'universo è soltanto la parte che l'essere umano è in grado di esplorare, viaggiandovi in lungo ed in largo, quindi, per definizione un universo molto più piccolo del loro. Infinitamente più piccolo.
     Pur essendo piccolo, alcune parti di questo mondo ci sono proibite. Per esempio, nessuno può andare in Antartide a verificare se essa sia davvero un continente isola e non un impervio anello ghiacciato che contorna il mondo conosciuto.
     Faccio rilevare qui, dagli antichi greci di cui non ricordo il nome, perdonatemi, una riflessione di non poco conto: per contenere un universo infinito, serve uno spazio un pochino più grande, quindi già qui, un primo grande assurdo matematico.
     [2] Gesuita l'ideatore del Big-Bang, la chiesa cattolica ad insegnarci a credere in un Dio Creatore prima e ad avallare l'ipotesi dell'evoluzione poi, ipotesi che esclude il Creatore a cui dovevamo credere prima del 1859. L'evoluzionismo è maturato in ambiente protestante o ateo ad opera di un ebreo, Charles Darwin. Il passaggio dal Creatore alla idea di evoluzione, come già del passaggio dalla terra piana all'eliocentrismo, nascono negli stessi ambienti, con il solo scopo di ingrandire il mondo conosciuto, togliendo la terra e noi umani dal centro della Creazione nel quale eravamo prima, togliere dalle menti l'idea radicata di un Creatore per condurci a credere, non più in Dio Padre Creatore, ma in improbabili alieni genetisti ed al caos creatore.
     Prima del Rinascimento, la stessa chiesa cattolica che oggi sponsorizza eliocentrismo, evoluzione, gli alieni con Biglino ed altri, dogmatizzava una terra piana con cupola, come dalla Bibbia. Un universo un po' più piccolo di quello attuale. Andare contro questo precedente dogma poteva costare la vita.
     [3] In realtà, la domanda corretta da farsi, di fronte a questa narrazione, sarebbe:
     Che cosa esattamente è esploso, se prima di questo fatto non esisteva nulla?
     [4] "Moto uniformemente vario: a = costante; V = a * t; s = a * t²/2"
     "Manuale del Perito Industriale" Cremonese - Roma.
     Tanto per essere chiari "a" sta per accelerazione (m/sec²)
     "t" sta per tempo, dall'inizio del moto (Big-Bang) e si esprime in secondi
     "V" sta per velocità, (ovviamente in m/sec [m/sec²*sec])
     "s" sta per spazio percorso nel tempo "t".
     Non trovando i miei vecchi testi di fisica o meccanica nel caos di libri ormai inutili, cito dal web:
     "Il moto uniformemente accelerato è quel moto in cui la velocità varia in maniera regolare, cioè accelera in modo costante.
     Se misuri per ogni secondo la velocità, ti accorgerai che aumenta in maniera uniforme e costante, perciò velocità e tempo sono direttamente proporzionali fra loro. Questo moto però (come quello uniforme) avviene raramente nella vita reale perché alcune forze come la resistenza dell'aria e quella del terreno cambiano il movimento degli oggetti sulla terra." Tratto dalla più semplice Vikidia, perché la solita WikiPedia fa di questo concetto semplicissimo una cosa astrusa. Ma la sostanza non cambia: nell'aria il moto accelerato decelera, ma loro ci dicono che tutto avviene nel vuoto assoluto, perciò , nessuna resistenza dell'aria (ne' dell'etere perché Newton lo ha eliminato ed anche gli eisteniani), quindi accelerazione infinita, velocità attuale incalcolabile.
     [5] Di fatto nel sito www.earmi.it, molto interessante sia riguardo ai calcoli relativi alla balistica, quanto alla legislazione e molte altre cose, si evince che un proiettile come il calibro .762 NATO, arma in uso all'epoca in cui feci il servizio militare di leva, tutt'ora usato per la caccia al cinghiale e/o ai cervidi, un proiettile che raggiunge in breve tempo la velocità di 800 m/sec, che sembra poco, ma si tratta pur sempre di 2'880 Km/h.
     Si tenga presente che stiamo parlando di una piccolissima carica esplosiva, che mette in moto una piccola massa di proiettile di pochi grammi, ma che in base alla quantità di moto [massa * velocità], è in grado di produrre gravi danni. Stiamo parlando di una massa che va da 7 grammi a 10 grammi. Si tratta di bazzecole al confronto di un Big-Bang che ha messo in moto miliardi di tonnellate di materia.
     Nei casi dei nostri Small-Bang dei filmati, che tra parentesi avvengono in presenza del fluido dell'atmosfera che esercita un'azione frenante rispetto ai proiettili in movimento (acqua, pezzi di frutta), attrito che non esisterebbe nell'universo che loro ci dicono essere vuoto pneumatico, vengono lanciati molto lontani dal centro dell'esplosione in breve tempo e non vedo come, in queste condizioni il loro moto possa essere catturato dalla massa di parti più grandi (stelle/soli). Per il proiettile di un'arma da fuoco, si aggiunge l'attrito iniziale lungo la canna dell'arma, quale fattore frenante, ma la quantità di moto è talmente elevata che contrasterebbe qualsiasi azione gravitazionale, ammesso che si dimostri questa forza d'attrazione, che a quasi quattrocento anni dalla sua ipotizzazione non è ancora stata dimostrata sperimentalmente, come vorrebbe una correta prassi scientifica.
     [6] Nel libro di Maurizio Blondet "L'uccellosauro ed altri animali. La catastrofe del darwinismo." Ed.Effedieffe 2002, da me recensito nell'articolo "Evoluzione", i matematici parlano di probabilità infinetesimali, non solo del fatto che una specie si trasformi in un altra specie, ma anche addirittura del fatto che una proteina si "evolva", in un qualche cosa di diverso, come una proteina diversa, ma che le probabilità che questo avvenga sono molto più piccole di uno diviso il numero di secondi trascorsi dal Big-Bang ad ora. Le probabilità che un solo pianeta, dopo l'eplosione iniziale si trovi a ruotere per sempre attorno al suo sole potrebbero essere ancora più basse, ma sono arrivati a farci credere che è successo a ben otto pianeti, senza contare quelli non ancora scoperti e che tutte le stelle hanno i loro pianeti, ovviamente per far posto agli alieni di Biglino, nel caso non bastassero i nostri pianeti.

Articolo n.149: bigbang.php
Sito: chifelio
Tema: 7 - Scienza
Data: 2021-02-07

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